Il piercing all'orecchio è una forma d'arte corporea millenaria che permette di esprimere la propria individualità e stile. Che tu stia considerando il tuo primo piercing all'orecchio o desideri aggiungere un nuovo gioiello alla tua collezione, questa guida ti offrirà informazioni utili per prendere una decisione informata.
Ogni tipo di piercing ha la sua specificità, posizione e livello di dolore associato.
Di seguito alcune delle tipologie più comuni.
Quello al lobo è il piercing all’orecchio per antonomasia: è il primo orecchino che si fa anche da bambini, in quanto – situato nella parte inferiore e carnosa dell’orecchio – è uno dei meno dolorosi e con un tempo di guarigione molto rapido. Sempre rimanendo sulla zona del lobo, si possono applicare ulteriori piercing superiori, fino ad un massimo di 5 buchi.
Posizionato sulla parte esterna superiore dell’orecchio – nella cartilagine – richiede più tempo per guarire rispetto al lobo. Solitamente qui si applicano anellini o in generale gioielli semplici e sottili.
L’anti helix – opposto, per l’appunto, al normale helix – si trova sulla parte frontale della cartilagine superiore dell’orecchio, appena sopra il Tragus Piercing. Viene chiamato anche Forward Helix.
Localizzato nella piega della cartilagine interna dell’orecchio, alcuni credono possa aiutare a ridurre le emicranie, sebbene manchino prove scientifiche a riguardo.
Il flat viene posizionato vicino all’helix, all’interno della piega superiore dell’orecchio.
Posizionato al centro dell’orecchio, nella parte inferiore della cartilagine (poco sopra l’anti trago) il Conch piercing permette di indossare diversi tipi di gioielli.
Il tragus piercing è situato sulla piccola protuberanza di cartilagine vicino al canale uditivo. Esiste anche l’anti trago, posizionato esattamente nella parte opposta al trago, vicino al lobo.
L’industrial è un piercing che attraversa l’orecchio in due punti diversi: viene spesso infilata una staffa lunga tra un foro e l’altro, motivo per cui viene considerato un piercing molto alternativo.
Questo piercing viene eseguito bucando due fori nell’orecchio (zona del lobo) uniti da un unico gioiello.
Il buco per il Rook piercing si trova nella piega superiore dell’orecchio, molto popolare per chi desidera un orecchino non troppo vistoso ma comunque elegante.
Per realizzare un piercing all’orecchio, in TattooLab il professionista inizia con una consulenza per discutere le tue preferenze e spiegarti i dettagli del processo, inclusa la cura post-piercing. Dopo aver selezionato il punto esatto per il piercing, l’area viene igienizzata per prevenire infezioni. Utilizzando guanti sterili, il piercer segna la posizione esatta del piercing. Dopodiché, il piercer inserisce l’ago per creare il foro, seguito dall’inserimento del gioiello scelto. Il processo è rapido e viene eseguito con attenzione per minimizzare il disagio e assicurare che il piercing sia effettuato in modo sicuro e igienico.
Come abbiamo visto prima, ci sono tantissime tipologie di piercing all’orecchio, ognuna delle quali può risultare più o meno dolorosa a seconda della zona del buco. Le zone più dolorose sono sicuramente quelle vicine o sulla cartilagine, dunque ad eccezione del piercing al lobo – che è sicuramente quello meno doloroso – tutte le altre tipologie possono risultare leggermente più fastidiose durante il processo di guarigione. Tuttavia, gonfiore, arrossamento e leggero dolore sono assolutamente normali durante le prime settimane.
La cura del piercing all’orecchio è essenziale per una guarigione ottimale. È importante:
Il tempo di guarigione di un piercing all’orecchio può variare notevolmente a seconda della specifica area dell’orecchio che è stata perforata:
È importante notare che questi sono tempi medi e la guarigione può variare a seconda della cura post-piercing, della salute individuale e di altri fattori. Seguire attentamente le indicazioni del piercer e mantenere una buona igiene del piercing sono passaggi chiave per assicurare una guarigione ottimale.
I piercer di TattooLab utilizzano aghi specifici e gioielli in Titanio ASTM136 (titanio da implantologia) per minimizzare il rischio di infezioni. Se sospetti che il tuo piercing all’orecchio sia infetto, è importante agire prontamente per evitare complicazioni. Ecco cosa fare:
Da Tattoolab, il nostro piercer Emil Witczak sarà in grado di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.